Non è colpa mia... se il progetto societario è continuato anche in mezzo alle defezioni e alle "pugnalate".
Non è colpa mia... se ha continuato ad avere successo.
Non è colpa mia... se ha attirato l'attenzione di persone che ci conoscevano e di altre che non ci conoscevano.
Non è colpa mia... se una di queste persone, donna vera (non pseudo-tale), molto bella, simpatica e di classe, ci ha coinvolto in una partnership internazionale.
Non è colpa mia... se non abbiamo perso fiducia in noi stessi e se, forse per reazione, abbiamo lavorato più di prima e con più determinazione di prima.
Non è colpa mia... se abbiamo trovato il partner esperto di management che ci mancava. Lo abbiamo cercato a lungo.
Non è colpa mia... se, rivolgendoci a contatti che non avevamo trovato noi, questi ci hanno dato immediatamente fiducia, anche nella nostra nuova dimensione societaria. Quando magari qualcuno avrebbe preferito che non ce la dessero...
Non è colpa mia... se ora stiamo crescendo più di prima, moltiplicando relazioni, contatti e contratti.
Non è colpa mia... se stiamo destando invidia e ostilità. Bastava pensarci prima...
Piero Visani
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