C'era.
La sentivamo entrambi.
Investiva parti di noi.
Aveva già pervaso le nostre psicologie, ma ora pervadeva anche i nostri corpi.
Attimi di tensione. Non personali, nostri, ma frutto di censure, repressioni, convenzioni sociali, fobie, educazioni repressive, pregiudizi, paure.
Un breve momento su quel limite, su quella soglia, ad interrogarci individualmente sul "che fare".
Poi la risposta comune, contemporanea, istintiva: noi non conosciamo soglie e, se mai dovessero porcele, le varcheremo, anzi le varchiamo...
Due sorrisi, un'occhiata d'intesa che nessuno di noi due dimenticherà mai, e ci dimostrammo reciprocamente che un rapporto olistico, per noi, non era mera teoria...
Piero Visani
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