venerdì 10 ottobre 2014

Andy Capp


       Ho finalmente capito qual è il mio principale problema esistenziale: nelle metaforiche partite a tennis che gioco ogni giorno con molte persone, io parto sempre da 0-40. Di conseguenza, se gioco molto bene devo comunque fare tre punti per arrivare a 40-40. Se gioco male, è subito "game" per il mio interlocutore.
       Se poi gioco molto bene ma, sul 40 pari, faccio due errori dovuti a stanchezza per l'handicap che devo scontare ogni volta, di nuovo perdo il game...
       Sto cercando di capire come porre rimedio a questa situazione un po' sgradevole, anche perché è fastidioso non accumulare mai nemmeno un bonus, o perderli tutti in un amen.
       Credo che ci sia un deficit di credibilità: la mia, evidentemente, è pari a zero!

                                        Piero Visani

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