Mia Cara Amica,
ma dove siete scomparsa? Il fido Marbot vi ha cercato per giorni, su mio espresso incarico, ma invano.
Pochi minuti fa ho ricevuto infine un Vostro biglietto, che mi informa che siete andata in campagna con i Vostri figli.
Quale follia può averVi indotto a comportarVi così? A lasciare Parigi senza dirmelo, e per parecchi giorni, per di più?
Dapprima sono stato assalito dall'ira e dallo sconforto, e ho trattato a male parole tutti i miei subordinati. Poi, finalmente, ho inteswo: Voi siete una maestra di seduzione, mia cara Amica!
Non appena avete compreso che il Vostro Louis aveva perduto la testa per Voi, avete pensato bene di allontanarVi da me, per farmi fremere di più, per farmi pensare soltanto a Voi!
Ebbene - lo confesso - ci siete riuscita! Sono giorni e notti che non faccio altro che pensare a Voi, e non vedo l'ora che torniate. Orsù - Vi prego - non fatemi attendere oltre e fatemi sapere quale sarà la data precisa del Vostro ritorno.
In tutta confidenza, ho pensato molto, forse troppo, a Voi, ma la Vostra mancanza mi è servita a comprendere quanto il Vostro ruolo sia diventato centrale, in poco tempo, nella mia vita.
Vediamoci dunque al più presto. Voglio esprimerVi tutto il mio amore. Se non verrete Voi da me, sarò io a raggiungerVi tra qualche giorno. Mi farò dare una licenza e, se il generale Buonaparte non vorrà concedermela, mi assenterò deliberatamente dal servizio. Ho capito quanto contiate per me e, se questo mi farà mettere - al mio ritorno - agli arresti, sarò lieto di dimostrarVi che il mio amore per Voi non si ferma di fronte ad alcunché.
A prestissimo, quindi, mia cara amica. AttendeteVi qualche sorpresa! Un generale della Rivoluzione prima agisce e poi, forse, pensa...
Il Vostro fedele Louis
Corrispondenza pubblica e privata di un generale della Repubblica e dell'Impero è un racconto in forma epistolare scritto da Piero Visani
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