sabato 18 ottobre 2014

Un eroe polacco


      Il 19 ottobre 1813, al termine della battaglia di Lipsia, la defezione degli alleati sassoni e wurttemburghesi rende ancora più difficile la posizione della Grande Armata napoleonica, fiaccata da tre giorni di durissimi combattimenti contro un formidabile concentramento di eserciti alleati.
       Costretto alla ritirata, Napoleone affida al principe Josef Anton Poniatowski, imparentato con la famiglia reale polacca e fedele alleato della Francia, il compito di coprire la ritirata della Grande Armée con il corpo d'armata polacco, posto al suo comando. 
       Nominato maresciallo di Francia solo tre giorni prima, Poniatoski si accinge all'arduo compito coprendo il deflusso francese. Quando ormai non resta che un unico ponte disponibile per la ritirata, quello sul fiume Elster, la mancanza di sangue freddo dei genieri incaricati di farlo saltare, ormai pressati da vicino dagli alleati avanzanti e timorosi per la loro stessa sorte, li induce a distruggerlo prima che gran parte del corpo d'armata polacco possa sottrarsi al nemico.
      Di conseguenza, il principe Poniatoski non ha altra possibilità - scortato da un solo ufficiale - di gettarsi nell'Elster, cosa che fa a cavallo, nella concitazione del momento e nella speranza che l'animale possa avere più vigore di lui, già ferito, nell'affrontare la traversata.
       La soluzione scelta si dimostra felice al fine di raggiungere l'altra riva, ma ne fa un bersaglio ideale per le truppe nemiche avanzanti, in quanto un uomo a cavallo, per di più nella elegante divisa di un principe polacco, è un bersaglio ideale in mezzo a tanti soldati che cercano scampo semplicemente nuotando.
       Raggiunto da altri due proiettili durante la traversata del fiume, Poniatoski viene trapassato da un colpo fatale al polmone mentre, sempre a cavallo, sta risalendo faticosamente la riva. Sprofondato nel fiume, il suo cadavere sarà recuperato solo dopo qualche giorno e portato in Polonia, per essere sepolto con tutti gli onori.

       Può essere interessante notare che Poniatoski aveva accolto la sua nomina a maresciallo di Francia, il 16 ottobre, con scarso entusiasmo, oppresso com'era da foschi presagi di morte.

       Su di lui, infine, esiste una leggenda alquanto interessante: nel luglio 1784, quando era ancora un ufficiale dell'esercito austriaco, per scommessa aveva traversato a cavallo il fiume Elba, gonfiato da piogge torrenziali. Una persona che aveva assistito a questo exploit, compiuto in divisa e con equipaggiamento da campagna, gli aveva detto: "Altezza, voi avete vinto l'Elba, ma una gazza Vi ucciderà!".
       Per quanto non particolarmente superstizioso, Poniatowski si era sempre mostrato, a partire da quel giorno, decisamente a disagio alla sola vista di quel tipo di uccello.
       Può essere interessante notare che in tedesco "gazza" si dice "Elster", cioè il nome del fiume in cui egli trovò la morte...
       Se la storia è apocrifa, è costruita bene...

                                          Piero Visani

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