Quando ho iniziato questo blog, poco più di quattro anni fa, non sapevo se e quanto sarebbe durato, e soprattutto se avrebbe avuto dei lettori. Per contro, ne ha avuto un discreto numero fin dall'inizio e poi sono costantemente aumentati, ed oggi - considerato il fatto che si tratta di un blog fatto assolutamente da solo e senza mezzi - potrei addirittura trarci non un solo libro, ma più libri.
Il suo maggiore merito è consistito nel riconciliarmi con la scrittura e nel farmi trovare parecchi nuovi lettori ed amici, oltre a ritrovarne molti altri, colpevolmente trascurati dal mio desiderio di fuggire dal mondo.
Oggi è come un diario, per me, e cerco di curarlo per quanto posso. Avrei voglia di affrontare molti temi nuovi, ma purtroppo il blog non è intimo come un diario, per cui spesso esito e rinuncio a farlo. L'eccesso di apertura del proprio animo in Rete può risultare molto negativo e non gode nemmeno della copertura di ufficialità che viene in genere riservata ad un libro.
Ci penserò su. Per l'intanto, ringrazio tutti coloro che hanno avuto la pazienza di leggermi: il post più letto ha avuto 1.338 visualizzazioni, il meno letto 6 (!), e di post ne ho scritti circa 2.850.
Trattandosi di un blog molto individualistico, concentrato solo sui miei personali "gusti e disgusti", non solo politici, ma anche storici, estetici, psicologici, emotivi, è per me una sorpresa che possa aver avuto così tanti lettori, anche perché - come è chiaro - io scrivo solo per me, mai per politica e meno ancora per piaggeria. Vivo in questo luogo isolato, senza ambizioni od aspirazioni di alcun genere, se non che tenermi a distanza di sicurezza da ciò che, per convenzione, dicesi "genere umano".
Grazie a tutte le lettrici e i lettori, comunque. Grazie per la loro cortesia e pazienza.
Piero Visani