Ci sono giorni in cui si svolgono attività davvero positive, lontane dalle logomachie italiche. Giorni in cui capisci che, se la montagna non può andare a Maometto, Maometto può sempre andare alla montagna. Nulla che ti possa rendere davvero allegro, ma non so se avete presente il più classico dei "chicken games": staccare il piede dall'acceleratore un attimo dopo che l'ha fatto il tuo avversario, poi frenare secco, metterglisi alle spalle e spingerlo nel baratro. Come dicono i guru del pensiero assertivo, sempre porsi un obiettivo, e cercare di realizzarlo.
Che la pace (eterna) sia con voi.
Piero Visani
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