L'"eletta schiera" dei "buonisti" occidentali un tanto al chilo, evidenzia una fortissima sensibilità per i "massacri" (veri o presunti che siano) che si svolgono a livello internazionale, ad esempio a proposito dei fenomeni migratori, per non citarne che uno.
Silenzio assoluto, per contro, sul massacro sociale evidenziato ieri da Donald Trump nel suo discorso di insediamento. Quello va bene, non crea problemi, in quanto rende sempre più ricche élites e caste, e sempre più povero il resto della società.
Siamo alla teoria del "massacro selettivo": quello che giova a noi, va bene; quello che ci nuoce, no. Gli amanti dell'eguaglianza (a parole) sono soggetti assolutamente deliziosi, specie se condividi il loro reddito...
Piero Visani