Del virologo Roberto Burioni va lodato il coraggio, ma non certo il fatto di aver scoperto l'acqua calda. Non solo la scienza non è democratica. NULLA E' DEMOCRATICO. Solo un politico di talento poteva aver inventato un sistema, basato sulla massificazione della menzogna, in cui siccome cento o mille cretini supportavano le balle spaziali che sosteneva lui, questo fosse il sistema migliore di tutti. In realtà è il peggiore dei pessimi, ma - come ci dicono continuamente con aria saccente i suoi noiosi fautori - "è il meno peggio che abbiamo" e dunque cercarne uno migliore è un indebito "salto nel vuoto". In parole povere: siccome abbiamo la ruota quadrata, e noi ti diciamo che funziona, perché mai vorresti cercare quella tonda? Credici a prescindere (Genere: "teoria della conservazione").
Ora non si capisce perché, avendo studiato per decenni un tema, su questo tema una persona debba poter essere contrastata dall'imbecille di turno, se non sulla base del principio più democratico di tutti - e sicuramente il più inconfutabile dei principi democratici - quello per cui "i cretini sono sempre in maggioranza".
Sono in atto movimenti profondi, nel nostro vivere associato, e potrebbe venir fuori, prima o poi, che, di tutto ciò che dicesi democratico, la politica è forse quanto di meno democratico esista perché, nel momento in cui la gente NON prende più per oro colato le amenità che essa sostiene, ecco che, qua e là, essa comincia a cercar di far trapelare il concetto che, in realtà, la democrazia faccia schifo. E in effetti, al sistema dominante, la democrazia - se non lo aiuta a vincere, ma a perdere, fa orrore. E sta cominciando a dircelo.
Piero Visani