martedì 6 giugno 2017

La grande illusione


       La grande, terribile illusione nazionale è che, cambiando gli interpreti, la nuova orchestra cominci a suonare musiche diverse. No, la musica resta tristemente la stessa, vuota e cialtrona, perché non muta lo spartito. Non ci sarà MAI una forza politica veramente alternativa se non avrà una CULTURA politica totalmente difforme dal cialtronismo italico.
     Non è che facendo accordi nello studio Previti od obbedendo alle alleanze di papà con Chiamparino, possa cambiare qualcosa: E' LA CULTURA NAZIONALE CHE DEVE CAMBIARE, altrimenti toccherà a un giovane nero aiutare un bambino cinese a salvare la pelle in una piazza italiana, calpestato da italiani impauriti e in fuga (un'altra abitudine nazionale: la fuga; le non troppe smentite della nostra storia unitaria ci esaltano, giustamente, ma non ci cambiano...).
       Con l'UNIVERSO DI DISVALORI DI CUI SIAMO NUTRITI e con la cialtronesca sciatteria che ci contraddistingue, nessuno ci potrà mai salvare, perché non ci fotte niente di niente e non abbiamo un'etica collettiva e neppure una morale individuale.

                      Piero Visani



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