Non l'ho mai imparato, e ora è tardi. Ma credo che una delle pochissime cose che mi porterò con soddisfazione nella tomba, e che lascerò come legato intangibile a mio figlio, sarà di non averlo voluto mai imparare.
La cosa mi è valsa molte critiche, di diversa origine e provenienza, ma volevo essere me stesso, sempre e comunque, e credo di esservi riuscito.
Non passerò alla posterità in alcun modo, e tanto meno godrò di "buona stampa". Verrò liquidato in silenzio e me ne sono già fatto una ragione.
Porterò con me la mia personalità, augurandomi che possa rimanere intatta, estranea come sempre a qualsiasi tipo di compromesso. Se lo farà - come credo - sono certo che riuscirò a vivere "innumeri altre vite", magari più divertenti e meno disumane di questa.
Mi conserverò integro, sperando che cambino gli "umani". Ciascuno coltiva accuratamente le proprie illusioni...
Piero Visani