sabato 3 ottobre 2015

La completezza dell'informazione


       Ho trovato un filino stucchevoli i peana innalzati in relazione ai gelati Grom e alla decisione dei proprietari di cederli a una multinazionale. Non discuto la natura della decisione, sono in favore della libertà imprenditoriale. Trovo semplicemente grottesca la storia di due soggetti che vengono presentati come "gelatai che si sono fatti dal nulla", a meno che non si precisi a quanto esattamente ammontava quel "nulla" e da dove proveniva...
       Molti, se non proprio tutti, a Torino conoscono la storia dei gelati Grom e degli annessi e connessi, il che non toglie nulla alle capacità dei due giovani imprenditori di far crescere poderosamente un marchio di gelato (che peraltro è stato giuridicamente riconosciuto come "non artigianale"), ma ne modifica vagamente le condizioni di partenza rispetto ad altri.
      Ovviamente la mia è tutta invidia e tuttavia, per una storia di successo imprenditoriale, avrei preso qualcuno che fosse partito da un po' più in basso. In ogni caso, sono disponibile a donazioni, purché disinteressate...
       La mobilità sociale è una cosa bellissima, se la guardi dalla vetta dell'Everest. E' un po' diversa se la rimiri dalle fogne di Lagos... Nessun problema ad accettare la seconda condizione, a patto che non ti dicano che è uguale alla prima.

                  Piero Visani