giovedì 29 ottobre 2015

L'angelo custode... laico


       Non sono interessato alla religione e tanto meno sono credente, però anche avere un "angelo custode laico", un pezzo di guano che ti dice mattino, pomeriggio e sera che cosa devi fare, e come, è una cosa che mi infastidisce fisicamente, prima ancora che mentalmente. Capisco che io venga considerato dai fautori del "politicamente corretto" un deviato e un deviante, però leggere tutti i giorni che cosa mi fa bene e che cosa no mi sta facendo leggermente innervosire.
      Non amo i consigli, tanto meno quelli "buoni". Vorrei vivere la mia vita senza infastidire alcuno, ma anche senza che me la disegnasse il mio "angelo custode laico". Ho già declinato da tenerissima età quello religioso, ma il troppo stroppia. E che diamine!
       Potrei indicare dove tutti i fattori delle "correttezze" (politiche, filosofiche, etiche, alimentari, etc. etc.) possono mettersi i loro consigli, ma è talmente evidente che non insisto... E poi - domanda di rilevanza non trascurabile - ma questi "buoni consigli" qualcuno ve li ha chiesti? Ad esempio come liberarsi dallo Stato e dal fisco, nessuno ce lo consiglia mai. Quello sarebbe un consiglio da me molto bene accetto. Ovviamente ho le mie idee molto precise in merito, ma non le diffondo più di tanto, perché non sono proprio del tutto fesso...

                         Piero Visani