Mi è capitato spesso, nella vita, di essere avvicinato da soggetti (in genere donne) che parevano volere moltissimo da me, a vari livelli... Poi, visto che ero a bassa redditività, quanto meno a livello di prospettive economico-lavorative, sono scomparse con la medesima celerità con cui si erano manifestate. Qualcuna ha avuto pure la sfacciataggine di chiedermi di "rimanere amici". Piccolo sorriso e grande domanda: "ma perché, mie care, lo eravamo...?"
Esaurita la funzione (ovviamente limitata e utilitaristica), non mi rimaneva che la finzione, il classico "cimitero degli elefanti" (ma non sarebbe forse più corretto dire "cimitero dei buoi"...?) riservato agli amici di sesso maschile.
Sfortunatamente, così come nella vita pubblica, anche in quella privata io detesto la finzione, per cui preferisco la solita conclusione: "amici, mai!" Sono già abbastanza oppresso dalla noia esistenziale per dovermi sorbire anche questa. Tuttavia, se sono oneste, queste care persone devono riconoscere che si tratta del più classico dei "giochi a somma zero": no funzione, no finzione, e viceversa.
Cala la tela su queste modestissime sceneggiate...
Piero Visani
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