Una vecchia ballata di Don McLean, che amo non perché legata a precise vicende esistenziali, ma perché si sofferma su tre temi per me determinanti: lo struggimento interiore, quello che mi porto dentro e dietro dall'adolescenza; la difficoltà a comunicare e a farmi capire, quella che incontro da quando sono nato; il ruolo positivo dell'amore, quello che - con i suoi incroci - ci può salvare, se non per sempre, almeno per un po', dando luce e vita alle nostre anime sovente "morte"...
Dunque nulla di preciso, eppure molto di autobiografico.
Piero Visani
Piero Visani
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