giovedì 6 novembre 2014

Meteore


       Solo pochi anni fa (2008), Barack Obama era l'uomo che avrebbe cambiato la storia degli Stati Uniti e del mondo. Da ieri è un' "anatra zoppa". "Quantum mutatus ab illo"...!
      Solo pochi mesi fa Matteo Renzi era l'uomo con una maggioranza del 41% alle elezioni politiche europee. Da domani, o da dopodomani, o da quando si deciderà che non fa più comodo elogiarlo a priori", sarà...
      Quando si comincerà a fare politica guardano ai dati concreti e non alle semplificazioni di comodo dei media, avremo compiuto un passo fondamentale per sottrarci a menzogne e prese in giro. Non credo che verrà molto presto, quel giorno, ma ricordo con fastidio gli osanna di cui fu fatto oggetto Obama.
       Il servilismo interessato è sempre esistito e continuerà ad esistere, ma nel passato aveva un fondamentale privilegio rispetto al presente: era un fatto privato. Oggi invece è un fatto pubblico, una richiesta di attestazione di collettivo conformismo, ed è ciò che me lo rende più sgradevole.
      Ci sarà qualcuno - da qualche parte - che capisce che tutti questi servilismi si somigliano? C'è qualcuno che sarebbe disposto a scrivere oggi, sulle vetrine del suo esercizio commerciale: "Questo negozio vende solo ad ariani", come accadeva negli anni Trenta non per convincimento, ma per passiva adesione ai conformismi dell'epoca?
      Suvvia, come non capire che i totalitarismi sono tutti uguali e che quello democratico è solo il più raffinato, evoluto e compiuto di quelli che l'hanno preceduto?
       Le esaltazioni dei momenti di vittoria che diventano deplorazioni nei momenti di sconfitta, che pena! Per mia fortuna, sono sempre stato terribilmente misantropo, per cui so individuare con chiarezza il verminoso conformismo che mi vedo intorno.

                         Piero Visani

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