martedì 11 novembre 2014

Com'è potuto accadere?


       Non so se avete mai notato, ma molti storici - specie quando desiderano guadagnarsi qualche solida credenziale politico-accademica - sono soliti ricostruire vicende passate ponendosi un interrogativo trito e ritrito, ma che piace ai nuovi regimi, non appena hanno finito di scalzare i vecchi.
       L'interrogativo in questione sta a significare: "ma come è potuto accadere che un regime così barbaro, iniquo, anti-umano, repressivo e generatore di sofferenza e infelicità abbia potuto affermarsi in un Paese come quello (non importa quale, vanno bene tutti, dipende solo da dove è cambiato il regime...), quando era possibile fare tutto per evitarlo..."
       Il problema - ripeto - è che questi cruciali interrogativi vengono formulati "ex post", invece che "ex ante" ,come sarebbe stato decisamente più opportuno fare, e dunque tutti i protagonisti della vicenda - l'orribile regime infine sconfitto, il popolo bue che ne aveva accettato la sudditanza e i "liberatori" finali, che l'hanno infine guidato verso il nuovo - vengono descritti come tali solo a cose fatte, quando il regime è già cambiato.
       Visto che non manca moltissimo a eventi del genere, io che ho fatto solo l'assistente universitario, prima di finire nella "damnatio memoriae" della politica, pongo l'interrogativo fin da subito, visto che non andrò in cattedra né prima né tanto meno dopo: come è potuto accadere che il nostro Paese si sia ridotto così, e stia morendo in questo modo, senza un briciolo di sussulto di reazione, andando incontro - più contento che rassegnato - all'inevitabile massacro (per ora solo sociale, ma quando si cominciano le discese agli inferi, chi lo sa dove ci si fermerà...)?
      Lo scrivo adesso. Scriverlo fra vent'anni servirà solo ad andare in cattedra, magari in odore di anti-antifascismo. Mi farebbe troppo ridere, ho senso dello humour, io...
       Non devo fare carriera, non mi importa niente delle carriere, ma sono cose che si possono scrivere con largo anticipo. Ti danno della Cassandra e si apprestano a fare la stessa cosa quando sarà il momento... Solo quando sarà il momento...
       Se uno conosce gli "umani", può solo fare una cosa sensata: sperare negli alieni, e non è neppure detto che basti...!

                                   Piero Visani

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