Mai stato, nemmeno per un momento o per errore, un estimatore del sistema democratico e dei suoi "ludi cartacei".
Mi chiedo solo come coloro che ne sono entusiasti, lo siano soprattutto quando riempiono le urne di voti a loro favore. Se, invece, i voti sono a loro sfavore, tale entusiasmo si raffredda.
Siamo sicuri che l'entusiasmo di cui sopra sia davvero in favore del METODO democratico o non piuttosto in favore dell'ESITO di elezioni trasformate in plebiscito?
Io sono un "cattivo maestro" populista e - da giovane - pure un po' "fascista", dunque meritevole della sorte peggiore, però, pur non essendo in alcun modo intelligente, il "ragionamento" di cui sopra mi pare alquanto singolare.
L'essenza della democrazia, a mio modestissimo avviso, è la presa per i fondelli.
Piero Visani