Da Carl von Clausewitz ad Angela Merkel: da "la guerra è la politica che continua con altri mezzi" a "l'economia è la guerra che continua con altri mezzi".
Non che non si fosse già capito da decenni, ma il "politicamente corretto" è un potente creatore di "verità nascoste". Tuttavia, quando queste ultime vengono a galla e lasciano cadere il velo, la guerra continua a rimanere la madre di tutte le cose. Tutto è guerra, nei rapporti umani, amore compreso.
Oggi poi, in epoca di conflitti asimmetrici, non si fanno neppure più prigionieri. Si ammazza e basta. E si dice che non è morte, ma "indispensabile rigore" (indispensabile a chi?).
Siamo sempre alle solite: "we have to destroy it, in order to save it". Il bello è che gli "umani" ci credono. Per fortuna che sono nato alieno.
Piero Visani