E' la versione, per così dire "sanremese", del mitico I can resist everything except temptation di Oscar Wilde (da Lady Windermere's fan). La citazione, non letterale, è tratta infatti da una canzone molto bella dei La Crus, Io confesso, presentata nel 2011 a Sanremo e da loro interpretata, nel corso di una delle serate del Festival, insieme a una cantante che amo molto, Nina Zilli, sia perché è una brava singer sia perché esibisce un bel viso da donna che promette... e mantiene (il genere di donne che prediligo).
Io confesso è un pezzo di ottimo livello, di perfetta sintesi fra musica e testo. Quest'ultimo lo condivido soltanto in parte, perché è pervaso di sensi di colpa che personalmente ritengo risibili, patetici e penosi. Ma l'insieme è di gran classe.
https://www.youtube.com/watch?v=wmLlbVMQT2k
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Inoltre so benissimo che non c'è nessuna donna che "chiamerà il mio nome" e so benissimo che "non lo farà". Ma mi consolo facilmente, perché a queste cose - ormai l'ho capito e la cosa mi fa immensamente piacere - so provvedere benissimo da me. Per di più, essendo io un perfetto dandy wildiano (etero, però, non omo, a differenza dell'originale...), se per caso non dovessi riuscire nelle mie nuove seduzioni, potrò sempre chiamarmi da me. Una delle peculiarità più marcate del narciso è infatti quella di saper bastare a se stesso. Se nessuno gli vuole bene, c'è sempre lui a volersene, un'infinità... E questo è un poderoso propellente dell'anima. Colpito sì, ferito talvolta, affondato mai. Il mio Ego formidabile sopperisce a tutto, in fretta.
Piero Visani
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