giovedì 21 luglio 2016

Casualties of War


       Prima ancora di leggere l'articolo di AdB, visto che un certo atteggiamento ce l'ho nel DNA, oggi mi sono consultato con i miei legali per reagire adeguatamente ai colpi neppure troppo metaforici che mi sono stati inferti. Dopo un'approfondita valutazione, il fuoco di controbatteria è pronto.
       Non c'è sensazione più bella di quella scarica di adrenalina che ti accende quando sai che stai per reagire e pensi a quante vittime (metaforiche) riuscirai a fare. Ad atti di guerra si può rispondere solo con atti di guerra, altrimenti si soffre troppo, non si riesce a guardarsi allo specchio e - soprattutto - non si gode (orgasmicamente e orgiasticamente) mai!
       Mi dispiace per i pacifisti, ma io fin da bambino sono stato così e, crescendo, sono ancora migliorato. Non morirò da servo, questo è certo.

                           Piero Visani