domenica 17 luglio 2016

No Frontiers


       Ho un amico che, forse perché particolarmente sfortunato, forse perché "segnalato", ogni volta che tenta di superare un confine, anche all'interno dell'area Schengen, viene letteralmente passato al microscopio dai controlli di frontiera, i quali NON trovano mai niente ma insistono (oppure INSISTONO PROPRIO PERCHE' NON TROVANO MAI NIENTE...). I suoi spostamenti in auto, rispetto a quelli delle persone "normali", richiedono sempre almeno un'oretta in più (se e quando basta), per le ragioni succitate.
       Oggi però l'ho visto felice: siccome è una persona molto facoltosa, ha deciso di comprarsi un TIR e di passare i vari controlli in ore in cui sicuramente NON si fanno consegne, dicendo che lui trasporta gelati. Così andrà sul sicuro e risparmierà un sacco di tempo (non necessariamente di persone...).
       Dopo tutto, bastano piccoli espedienti di "intelligence" per avere ragione dei servizi di "intelligence"...

                        Piero Visani