giovedì 14 luglio 2016

La constatazione (non propriamente amichevole...)

       Che tu sia a bordo di un treno in una ferrovia pugliese, destinatario di qualche continua richiesta di denaro da parte di Stato, enti pubblici, enti locali; che tu sia costretto a finanziare a forza i fallimenti delle banche e le ruberie delle loro dirigenze, fai molto presto, in Italia, a scoprire quanto sei vivo. Le possibilità di accertamento delle tua condizione esistenziale sono due:

- ai tuoi funerali;
- se ti inducono (e ci riescono...) a suicidarti.

       Il resto sono piccoli danni collaterali, tipo vedersi depredato di tutto, non potersi permettere più nulla, vedere che il tuo patrimonio se l'è "fumato" qualche banchiere. Il "migliore dei mondi possibili", nel quale - suprema ironia! - è colpa tua di tutto, perché ti eri "mosso incautamente, senza leggere i prospetti informativi". Ora hai deciso di leggerli e ti stai muovendo infine cautamente: sulla tua scrivania (se ne hai ancora una...) si accumulano i classici del pensiero antidemocratico. Per una volta, fai la cosa giusta!

                                      Piero Visani