mercoledì 17 aprile 2013

Diaz

      Ho visto ieri sera in tv il film "Diaz. Don't clean up this blood", di Daniele Vicari, asciutta ricostruzione degli orribili eventi del 21 luglio 2001, in occasione del G8 di Genova, quando alcuni reparti mobili della Polizia di Stato si resero protagonisti di quello che un loro stesso membro, il vicequestore Michelangelo Fournier, descrisse come un "pestaggio da macelleria messicana".
       Il film non mi è dispiaciuto: abbastanza serrato nei ritmi, sceglie la strada dell'opera corale, per denunciare una mostruosità indegna di un Paese civile.
       Non è un problema, evidentemente, di simpatizzare con gli uni piuttosto che con gli altri, ma è una questione legata al fatto che solo una Polizia di uno Stato totalitario può abbandonarsi a comportamenti del genere, cercando per di più di farli passare sotto silenzio.
       Nel complesso, un'opera di un certo interesse, spesso carente sotto il profilo della recitazione, ma ritengo si sia trattato di una scelta voluta, per dare senso di immediatezza e spontaneità.
 
                     Piero Visani 
  

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