Un amico di valore

       Talune persone - che mi conoscono poco e mi capiscono ancor meno - sono solite sostenere che avrei pochi amici a causa di un carattere assai difficile. Non so se il mio carattere sia difficile, a me davvero non pare, però so che sono assai selettivo, nelle amicizie, e detesto i rapporti superficiali e quelli guidati esclusivamente dall'interesse. Se questo atteggiamento restringe il numero delle amicizie, fa tuttavia sì che coloro che mi sono amici siano persone vere e anche di valore, perché pongo estrema attenzione alla qualità delle persone.

       Giorgio Ballario è un mio amico di valore. Ci vediamo poco, meno di quanto dovremmo e potremmo, presi come siamo dalle rispettive esistenze e dai problemi di lavoro, che oggi tendono a moltiplicarsi e a soffocarci, ma io so che è un uomo verticale - e questo già mi basterebbe per apprezzarlo - nonché un commilitone di vecchie e mai rinnegate battaglie. Ma so altresì che, oltre a essere un validissimo giornalista, è pure un ottimo scrittore, come dimostra ad abundantiam la trilogia del maggiore Morosini.

      Ora Giorgio si è cimentato in un romanzo noir, "Nero TAV", che fin dal titolo lascia intuire come si collochi su uno sfondo ben preciso e di stretta attualità, e ha puntato su un esperimento editoriale, quello di lanciarlo con iniziativa autonoma in versione e-book, come farà presto anche mio figlio Umberto con il suo romanzo "Ubique".

Questo è il link al quale connettersi per scaricare “Nero Tav”, che dopo soli due giorni di vendita online si è già posizionato al 39° posto della Top 100 dei “gialli e thriller”:
http://www.amazon.it/Nero-Tav-Glocal-noir-ebook/dp/B00C788B5O/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1365274981&sr=1-1&keywords=nero+tav

      Quanto a me, prometto di leggerlo al più presto e di recensirlo su questo stesso blog, non prima di aver augurato all'amico Giorgio il migliore dei successi.

                   Piero Visani