Non è vero che l'Italia va indietro in tutte le classifiche e le statistiche! E' vero che Standard & Poor's ci abbassa il rating, ma c'è almeno un indice in cui stiamo risalendo alla grande e presto saremo al primo posto: quello dei Migrants & Poors, di cui parla Danilo Staino sul "Corriere della Sera" di oggi. In effetti, per salvare se stessa, i propri soldi, il futuro dei propri figli, la gente se ne va da questa Italia poverissima e disperata, governata da miserabili canaglie e stritolata da un sistema di oppressione fiscale con pochi eguali al mondo. Quanto agli altri, quelli che rimangono qui a farsi massacrare dallo Stato, dal fisco e dai politici, i funerali dei "suicidati" (perché dire suicidi è davvero un assurdo e falso eufemismo) di Civitanova Marche ci dicono che siamo ad un passo dall'innesco della miccia che porterà alle prime violenze di piazza. Per ora, la disperazione si esprime facendosi "suicidare", ma presto i più intelligenti, determinati e attivi sceglieranno la soluzione inversa, cominceranno a cercare di "suicidare", e sarà meglio per tutti.
Ricordo, in anni lontani, di vita e compiti lontani - e molto - dagli attuali, quando telefonavo a Roma, alla Commissione Stragi, per contattare alcuni esponenti politici, una centralinista con accento pesantemente romanesco mi rispondeva ogni volta con un invariabile incipit: "Stragi! Dicaaa...!" Chiunque le avrebbe suggerito di cambiare un "attacco" così orrendo, ma in Italia a questi particolari non si presta ahinoi attenzione. Ho pensato a quella Commissione perché forse, se nel nuovo Parlamento non esiste più, varrebbe la pena di ripristinarla, visti i tanti nostri connazionali che decidono di "suicidarsi". In effetti, un suicidio di massa non è un suicidio, è una strage, una strage di Stato, consumata per deliberata volontà di questo Stato. Che dite: varrebbe la pena nominare una "commissione di indagine"...?
Si dice che la politica sia "sangue e merda". La politica italiana attuale lo sta dimostrando alla perfezione, con perfetto bilanciamento tra le due componenti. Complimenti!
Piero Visani
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