Dopo alcuni mesi che coltivo frequenti contatti di lavoro e anche personali con alcune colleghe, constato con soddisfazione che ancora nessuna mi ha mandato a quel paese. Non che mi fosse abituale esservi mandato, in vita mia, ma è noto che le esperienze più recenti si ricordano più facilmente di altre.
Sono sempre stato ricordato come un collega di lavoro riservato e silente, e non ho mai avuto problemi di alcun genere, tanto meno comportamentali.
Ieri ho avuto il piacere di essere lodato, per motivi diversi, da due colleghe differenti e devo riconoscere che la cosa mi ha fatto molto piacere, non per le lodi in sé (che peraltro non mi parevano dettate da piaggeria), ma perché era da tanto tempo che ricevevo solo critiche negative, pagelle e brutti voti. Poiché non mi sembra di aver modificato per niente la mia personale condotta, è evidente che i miei livelli di gradimento variano da soggetto a soggetto. Oppure, a voler essere proprio maliziosi, potrei dire che sono ancora, con queste persone, nella fase "positiva". Mi impegno a riferire in dettaglio che cosa diranno di me dovesse eventualmente cominciare una fase "negativa".
Io mi attengo comunque sempre ai miei classici criteri comportamentali. Riservato con chi è riservata, non riservato con chi non è riservata. Farò male?
Piero Visani
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