Pochi film hanno colto l'anima irlandese più di The Commitments, di Alan Parker (1991). Una vera gioia per il cuore, gli occhi, le orecchie. Uno dei film che amo di più. Una banda di spostati che fanno soul music in un'Irlanda che li capisce solo in parte. Un gruppo di persone che lavorano insieme, ma che conservano individualità che li pongono, prima a poi, in rotta di collisione. Uno splendido apologo sull'impossibilità dell'amore e, al tempo stesso, sulla sua necessità assoluta. Dal romanzo di Roddy Doyle, un po' di benzina per andare avanti, o per darsi fuoco... Libero arbitrio.
Piero Visani
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