La vita - si sa - va avanti. A volte non vorremmo che andasse avanti, a volte vorremmo addirittura che accelerasse. Per quanto mi riguarda, da tempo mi interrogo su come risolvere il contrasto fra dionisiaco e apollineo che mi vede protagonista. Di natura, sono assolutamente dionisiaco e tuttavia, poiché negli ultimi tempi ho incontrato soggetti apollinei (o che con me si presentavano e si comportavano come tali), sto cercando di capire come meglio combinare queste due componenti.
Sul versante apollineo, il mio "romanzo personale" sarà un omaggio a ciò che non è stato. Sarà il mio modo per ricordare uno splendido incontro, rimasto purtroppo in superficie. Ho cercato, ho disperatamente cercato di renderlo più profondo, ma non ci sono riuscito, nonostante l'enormità degli sforzi profusi. E davvero mi dispiace, anche se proprio non saprei che altro avrei dovuto fare. Sono rimasto nel limbo per 18-19 mesi e, in verità, ne sono uscito solo perché ne sono stato buttato fuori in malo modo, perché altrimenti, trattato solo un po' meglio, probabilmente ci sarei ancora, perché troppo tenevo a quella persona. Preso a calci, la mia natura guerriera ha reagito, in automatico.
Tuttavia, a parte la salvaguardia del ricordo di un bel incontro, cui contribuirà il romanzo, per il futuro vorrei ritornare - se possibile - ad alimentare la mia natura dionisiaca, e solo quella. Da tempo mi sto guardando intorno, e qualche tentativo l'ho fatto, ma la mia natura estremamente selettiva mi complica le scelte, perché cerco solo donne di un certo tipo. Se tra un incontro precedente e quello del 2011-2012 sono passati 18 anni, un motivo ci sarà... Cerco soggetti beyond the borders. Talvolta, forse, confondo i soggetti on the borderline con quelli beyond the borders, però credo possa succedere.
Ora sto molto attento, ma non è facile. La banalità è in agguato ovunque e, anche se il Dioniso che è in me spesso si accontenta di una one night stand, in realtà cercherei un nuovo incontro di due anime belle, magari di due "anime perse". Ci proverò, con il mio solito ottimismo della volontà. Non smetto mai di rialzarmi e ripartire. Sono certo che, provando e riprovando, sarò più fortunato.
Piero Visani
Nessun commento:
Posta un commento