giovedì 11 luglio 2013

Brivido caldo

       E' una serata calda e umida, sulla collina torinese. Ho moltissimo lavoro da svolgere e poco tempo. Scrivo cose di lavoro, ma intanto la mia mente vaga, anche se gli occhi sono fissi sul computer.
       Ho voglia di fare cose divertenti. So anche molto bene quali, ma non è il caso di citarle qui. Mille sorrisi mi traversano l'animo. Vecchie e nuove perfidie si affacciano nella testa "calda e bacata" di questo blogger che può vantare molti privilegi, ad esempio quello di essere poco o punto incline a chinare il capo.
       Ho una notevole quantità di idee, per il futuro. Mi divertirò, ci sarà da divertirsi.
       Per prima cosa, farò un formidabile balzo in avanti. Come in ogni realtà asimmetrica che si rispetti, trasformerò le mie debolezze in forza, modificando i luoghi di scontro.
       Come seconda cosa, mi butterò a capofitto nel futuro, immaginando nuovi scenari.
       Come terza cosa, rinnoverò dal profondo le mie strategie, perché ne sento l'esigenza. Devo stare all'offensiva, per sentirmi vivo, la difensiva mi annoia..
       Sono stato colto da una straordinaria voglia di fare, che mi rode dentro come un fuoco. Sarà divertente. Sarà il più classico dei sincretismi: un brivido caldo. Promettente, decisamente promettente, e palindromo, almeno concettualmente... Spazzerò via tutto e tutti, come ho sempre fatto. Il mio destino storico...
 
                                Piero Visani

Nessun commento:

Posta un commento