Bella giornata, a cavallo tra lavoro e dialogo personale. Un vecchio conoscente ritrovato, pronto a diventare un nuovo amico.
Parliamo di tutto e di più. Il professionale si incrocia al personale. E' un lettore del blog. Sa alcune cose di me. Altre le intuisce o le percepisce.
E' molto bello, di tanto in tanto, fermare il tempo, bloccarsi nella cura degli affanni quotidiani e approfittare di questa sospensione temporale per dialogare con una persona di valore, che sa parlare ma sa pure ascoltare, che non dice banalità, che cerca di trasmetterti se stesso esattamente come tu cerchi di trasmetterti a lui.
Mi dice alcune cose che mi colpiscono profondamente, poiché nota ciò che forse io avrei pensato che non si notasse e non si potesse notare. Per un attimo la cosa mi addolora, perché mi conferma che è grave, ma poi penso che è bello che riesca a far notare, a una persona che un po' mi conosce, ma che incontro a quattr'occhi per la prima volta, che sono vero, assolutamente vero e sincero. Vuol dire che almeno gli uomini riesco a convincerli, d'emblée. Con le donne, a quanto pare, mi è molto più difficile, naturalmente ammesso e non concesso che siano vere loro... Ma continuerò a provare ad essere persuasivo anche con "l'altra metà del cielo", sperando in migliori fortune.
Grazie, caro Gianmarco, la tua venuta a Torino è stata addirittura terapeutica, per me. Ho provato empatia, che per me è la base di ogni cosa buona. E faremo cose buone, insieme.
Piero Visani
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