martedì 18 giugno 2013

Perch'ì no spero di tornar giammai

        In effetti, sono cose che nella vita vera non succedono. Però, a fianco alla vita vera resta l'esistenza filosofica e, a quel livello, io spero eccome di ritornare. Voglio sciogliere tutti gli interrogativi che mi pongo, i dubbi che mi assillano e, prima o poi, ce la farò, ci riuscirò. Non mi arrendo. Solo la morte mi potrà fermare e, se anche mi dovesse fermare, ci riuscirò in una prossima vita. Di questo sono assolutamente e incredibilmente sicuro: alla fine ci sarà "il trionfo della volontà", della mia volontà di sapere, di capire, di conoscere. Non ho il minimo dubbio, in tal senso. Non vivrei, se avessi dubbi di tale natura.
        Troverò le risposte che cerco. Questo è assolutamente sicuro, questo mi fa andare avanti giorno dopo giorno, con tenacia assoluta. Piero non si arrende e non si arrenderà mai. E, se anche le dovessi trovare da solo, come penso, l'importante sarà trovarle. E io le troverò. Nel corso della mia vita, la mia personale volontà ha travolto muri, ha sempre travolto muri, perché quella è la natura del mio carattere, della mia devastante personalità. Anche se pervaso da dubbi, io vado avanti, e travolgo tutto. E, se nel travolgere tutto, travolgo anche me stesso, scompaio con un sorriso di sfida sulle labbra. Se anche dovessi avere mai determinato, per scelta deliberata, il trionfo della morte, beh, sarebbe pur sempre un trionfo.
        Non sopporto le sottovalutazioni, non sopporto essere sottovalutato. Sono intento più che mai al culto della mia personalità. Ma non è un culto passivo, autoreferenziale. E' un culto attivo, da addestramento continuo. Ogni giorno la addestro, ogni giorno la forgio, ogni giorno la perfeziono, e alla fine la imporrò - vittoriosa - sulle cose e sulle persone. Come ho sempre fatto. Chi mi conosce lo sa. Chi ha imparato a conoscermi, è consapevole delle enormi dimensioni della mia personalità. Talvolta tali dimensioni fanno paura, ma io non defletto. La fiducia che ho in me è straordinaria, fortissima, inarrivabile. Non avrei potuto combattere mille battaglie e arrivare intatto e invitto dove sono oggi se la mia personalità non fosse d'acciaio.
        Continuerò ad affermarla. "Perch'ìo no spero di tornar giammai" - è vero - ma tutti sanno che, anche senza minimamente sperare, tornerò. Sono sempre ritornato. Io sono l'eterno ritorno.
 
                                   Piero Visani

Nessun commento:

Posta un commento